Seguici su:

Dimensione Benessere economico

Un’analisi del benessere economico fa riferimento al reddito, alla ricchezza, alla capacità di consumo, ma anche ad alcune dimensioni di benessere materiale che tali strumenti permettono di acquisire (condizioni abitative, possesso di beni durevoli, ecc.). Inoltre deve indagare eventuali disuguaglianze nella distribuzione delle risorse.

Le misure della ricchezza materiale (reddito, consumi e patrimonio) dovrebbero essere considerate congiuntamente e in una prospettiva di analisi familiare e dovrebbe essere catturata quella parte di ricchezza connessa alla possibilità di accedere attraverso la famiglia o le reti sociali a servizi che incrementano gli standard materiali di vita delle persone senza determinare incrementi nei consumi.

Le Province non hanno specifiche competenze che possano essere poste in relazione diretta con le dimensioni materiali del benessere, ma svolgono funzioni di promozione e coordinamento nel settore economico, produttivo, commerciale e turistico, che attengono allo sviluppo economico locale e (indirettamente) alle opportunità di reddito e ricchezza attraverso il lavoro e l’impresa economica che il territorio può offrire alla popolazione.

Gli indicatori disponibili da fonti statistiche o amministrative (essendo aggregati) presentano il noto limite di non informare sulle caratteristiche degli individui e/o delle famiglie e di non consentire analisi sulla struttura e sul grado di disuguaglianza delle distribuzioni individuali o familiari. Per alcuni segmenti di popolazione e limitatamente ad alcune voci di reddito, le fonti disponibili al livello provinciale potrebbero consentire anche questo tipo di analisi limitatamente ai redditi da lavoro dipendente e alle pensioni.

Gli indicatori proposti sono riferiti ai seguenti temi:

- Reddito

- Ricchezza

- Difficoltà economica

- Disuguaglianza

torna all'inizio del contenuto